Domenica 1 Marzo ore 18,30 @ OffTopic - Officine Tarantine, in via Di Palma (ingresso dal parcheggio Amat) presentazione del libro "Taranto e il suo trickster. Tra futuristi e spartacisti" assieme all'autore Prof. Roberto Nistri.
Forse in ogni paradiso terrestre si annida un'Ombra, il lato oscuro della Forza. La potenza demonica che ci spinge a farci del male ha un nome nella letteratura etnologica: è il TRICKSTER. Un piccolo demone briccone e malandrino. Vorrebbe essere un dio, ma è solo un apprendista stregone. Inventa trucchi, gioca dei tiri, inganna e si autoinganna da solo.
Solleva una pietra e se la fa cadere sui piedi. Fallisce e ricomincia sempre da capo. E' il genius loci dei tarantini.
L’ultimo libro di Roberto Nistri, Taranto e il suo trickster. Tra futuristi e spartacisti, ripercorre alcuni momenti salienti della storia culturale della città bimare, mostrando le (poche) glorie e le (molte) vergogne succedutesi in riva allo Jonio nel corso del Novecento. La tesi di fondo è che una forza autodistruttiva (“Taranto si ricrea autodistruggendosi”, constata da tempo l’autore) domini le dinamiche culturali tarantine, determinando la sistematica affermazione del brutto. L’analisi culmina nella critica al progetto Taranto spartana, identificato come ultima trovata dello spiritello dispettoso richiamato nel titolo.
Roberto Nistri, nato a Taranto nel 1947, ha insegnato Storia e FIlosofia nei licei, collaborando a molte riviste e testate giornalistiche. E' stato direttore di riviste come "Galaesus" e "Astolfo". Fra le sue molte ricerche, non viene mai meno la sua attenzione critica verso i processi di industrializzazione in terra jonica.