Disegno di Stefania Castellana |
Una strada per l’utopia di Alessandro Leogrande.
Il Kilimangiaro è un monte coperto di neve alto 5.895 metri, e si dice che sia la più alta montagna africana. La sua vetta occidentale è chiamata dai Masai la Casa di Dio. Vicino alla vetta occidentale c’è la carcassa rinsecchita e congelata di un leopardo. Nessuno ha saputo spiegare cosa cercasse il leopardo a quell’altitudine. Forse cercava di andare oltre per trovare il suo Dio.
Anche Alessandro cercava sempre di andare più su, ma la Signora Nera lo avvolse in un manto di freddo. Nella sua Taranto lo attende ancora una strada a lui intestata nella lunga marcia verso l’Utopia del giardino felice: Starway to heaven, dove si incontrano tutte le vite degli uomini speciali, quelli che nella Storia sono riusciti almeno una volta a sospendere la pena del vivere, aprendo almeno un varco nell’Eu topos: La casa della gioia. Non dobbiamo mai stancarci di raccontare: una città se non viene raccontata, si addormenta e si spegne.
Diceva Ernesto De Martino: “Gli uomini hanno bisogno di Simboli e di Storie, che non devono morire come lacrime nella pioggia”.
Finché ci sarà ancora una Storia, lungo il sentiero di Alessandro, noi vivremo.
Roberto Nistri, 20 settembre 2018.
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